La Fiera di San Giuseppe a Cosenza, si farà e ritornerà ad aprile 2022, per la felicità dei cittadini e degli ambulanti. Vi racconto la storia e la tradizione di questo evento, che mancava a tutta la città da due anni.

Nel cosentino, il mese di marzo vuol dire “Fiera di San Giuseppe” da più di 700 anni, un evento che fa parte delle antiche tradizioni della città, tra cultura, credenze popolari e religione.
LA STORIA DELLA FIERA
La Fiera di San Giuseppe nacque nel 1234 grazie a Federico II di Svevia, per aumentare gli scambi commerciali nel territorio. Si svolgeva nel mese di settembre, inizialmente, poi un’alluvione nel 1544 sospese questo evento, chiamato inizialmente la Fiera della Maddalena. Nel 1564 la fiera riprese vita e si scelse la data del 19 marzo, San Giuseppe, giorno che coincideva con l’equinozio di primavera, quindi l’allungarsi delle belle giornate.
Gli ambulanti e le tradizioni gastronomiche
Per una decina di giorni, ambulanti, espositori e artisti da strada, arrivano da ogni parte d’Italia, occupando gran parte della città. Un tempo, la fiera, si teneva nel centro storico di Cosenza, negli ultimi anni invece si è spostata su Viale Mancini, permettendo un doppio transito di persone e possibilità di ospitare più attività.
Venditori di piante, “cannistri” di vimini e ceramica, commercianti di articoli da cucina e da casa, street food e specialità gastronomiche come gli animali di caciocavallo, i mostaccioli di Soriano, le zeppole e non possono mancare le soppressate, salsicce e diversi formaggi.
Non possono mancare, ovviamente, le tipiche zeppole di San Giuseppe. Tutte le pasticcerie della città e ambulanti preparano diverse varietà di zeppole, dalle classiche con crema pasticcera e amarena, a quelle più elaborate con pistacchio o nocciola o cioccolato.


La Fiera di San Giuseppe si terrà ad Aprile 2022
Non è stato facile per la giunta comunale del sindaco Franz Caruso gestire la situazione.
La circostanza è emersa al termine di un incontro tra il sindaco di Palazzo dei Bruzi Franz Caruso ed i rappresentanti di categoria degli ambulanti, giunti in riva al Crati anche da Campania, Puglia e Sicilia.
Chiedere alle istituzioni locali la ripresa dell’importante evento. La Fiera di San Giuseppe per molti espositori è una irrinunciabile occasione per ripartire dopo il drammatico periodo della pandemia.
Manca solo l’ufficialità e la location finale dove svolgere il tanto e atteso evento.

Che bei ricordi la fiera, per me era un rituale insieme alle compagne di scuola. Si tirava “filone” e si andava fare una passeggiata e acquistare cose semplici ed economiche.
Grazie dell’articolo, hai svegliato bei ricordi
Grazie a te per aver commentato e raccontato le tue emozioni e ricordi.